Puntozero è una cooperativa culturale che promuove la sfida della relazione e della cooperazione. Si occupa di ideazione e scrittura di progetti; organizzazione di festival e rassegne; workshop e laboratori; management di progetti; consulenza e accompagnamento.

Puntozero è una cooperativa culturale che promuove la sfida della relazione e della cooperazione. Si occupa di ideazione e scrittura di progetti; organizzazione di festival e rassegne; workshop e laboratori; management di progetti; consulenza e accompagnamento.

Progetti

Progetti

Arte Multimediale Arte performativa Comunità Consulenza Direzione creativa Eventi Laboratori Management
Progetto
Anno
Area di riferimento
Progetti
LE SERRE – IMPRESE CULTURALI CREATIVE
2024
Arte Multimediale, Consulenza, Eventi, Management
LE SERRE – IMPRESE CULTURALI CREATIVE
Anno di pubblicazione: 2024
Area di riferimento: Arte Multimediale, Consulenza, Eventi, Management

Con questo progetto abbiamo la possibilità di supportare processi per rendere più sostenibili le realtà culturali, attivare uno spazio dedicato alla creatività, favorire processi di innovazione digitale nell’operato di artisti ed operatori culturali, dando un valore al vero capitale che le piccole organizzazione culturali hanno, ossia le loro idee.
Con questo progetto possiamo supportare il mondo della cultura regionale in processi di consolidamento capaci di traguardare le sfide dei prossimi anni.
In particolare, possiamo offrire:
Un servizio di accompagnamento nello sviluppo di progetti culturali: da diversi anni con Puntozero mettiamo a disposizione degli operatori e delle operatrici culturali del territorio un supporto per sviluppare le idee in progetti efficaci, dalla fase di ideazione e networking, a quella di fundraising e management,
La realizzazione di un’infrastruttura digitale innovativa, capace di migliorare la modalità di lavoro delle organizzazioni che la utilizzeranno,
L’attivazione di uno spazio di produzione artistica dove, organizzazioni e artisti del territorio, possano usufruire di un laboratorio e di infrastrutture multimediali utili allo sviluppo di propri progetti e installazioni sostenibili.

Contributo PR FESR FVG 59.760,00€ euro di cui UE 40%

Con questo progetto abbiamo la possibilità di supportare processi per rendere più sostenibili le realtà culturali, attivare uno spazio dedicato alla creatività, favorire processi di innovazione digitale nell’operato di artisti ed operatori culturali, dando un valore al vero capitale che le piccole organizzazione culturali hanno, ossia le loro idee.
Con questo progetto possiamo supportare il mondo della cultura regionale in processi di consolidamento capaci di traguardare le sfide dei prossimi anni.
In particolare, possiamo offrire:
Un servizio di accompagnamento nello sviluppo di progetti culturali: da diversi anni con Puntozero mettiamo a disposizione degli operatori e delle operatrici culturali del territorio un supporto per sviluppare le idee in progetti efficaci, dalla fase di ideazione e networking, a quella di fundraising e management,
La realizzazione di un’infrastruttura digitale innovativa, capace di migliorare la modalità di lavoro delle organizzazioni che la utilizzeranno,
L’attivazione di uno spazio di produzione artistica dove, organizzazioni e artisti del territorio, possano usufruire di un laboratorio e di infrastrutture multimediali utili allo sviluppo di propri progetti e installazioni sostenibili.

Contributo PR FESR FVG 59.760,00€ euro di cui UE 40%

TERMINAL
2016-2024
Arte performativa, Eventi, Management
TERMINAL
Anno di pubblicazione: 2016-2024
Area di riferimento: Arte performativa, Eventi, Management

Il festival nasce da un gruppo di artisti/e circensi (Circo all’inCirca) e di progettisti/e culturali (Puntozero) per proporre una visione dell’arte e dello spazio pubblico che crede nella loro reciproca e rivoluzionaria contaminazione.
Terminal invita a Udine artisti/e di tutto il mondo per interagire con la città e con i suoi e le sue abitanti, facendo sperimentare l’incanto e lo stupore del circo contemporaneo: un’arte che coinvolge molte discipline e percorre strade inedite di ricerca artistica.
Terminal è anche un punto d’incontro tra cittadini/e e artisti/e, che insieme abitano, vivono e trasformano la città.
Dal 2022 Terminal decide di spostarsi dal centro storico per abitare un nuovo spazio della città: un parco pubblico, integrandolo come parte viva del centro cittadino. Uno spazio verde e naturale, che permette di rallentare i ritmi, riposare lo sguardo, ritrovare la calma delle relazioni.

Un progetto di: Circo all’InCirca e Puntozero.
Direzione artistica: Circo all’InCirca. 
Management, allestimenti, comunicazione: Puntozero. 
Con il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, MiBAC, PromoturismoFVG, Fondazione Friuli.
Foto di Bartolomeo Rossi

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Il festival nasce da un gruppo di artisti/e circensi (Circo all’inCirca) e di progettisti/e culturali (Puntozero) per proporre una visione dell’arte e dello spazio pubblico che crede nella loro reciproca e rivoluzionaria contaminazione.
Terminal invita a Udine artisti/e di tutto il mondo per interagire con la città e con i suoi e le sue abitanti, facendo sperimentare l’incanto e lo stupore del circo contemporaneo: un’arte che coinvolge molte discipline e percorre strade inedite di ricerca artistica.
Terminal è anche un punto d’incontro tra cittadini/e e artisti/e, che insieme abitano, vivono e trasformano la città.
Dal 2022 Terminal decide di spostarsi dal centro storico per abitare un nuovo spazio della città: un parco pubblico, integrandolo come parte viva del centro cittadino. Uno spazio verde e naturale, che permette di rallentare i ritmi, riposare lo sguardo, ritrovare la calma delle relazioni.

Un progetto di: Circo all’InCirca e Puntozero.
Direzione artistica: Circo all’InCirca. 
Management, allestimenti, comunicazione: Puntozero. 
Con il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura del Comune di Udine, MiBAC, PromoturismoFVG, Fondazione Friuli.
Foto di Bartolomeo Rossi

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TEEN TO TEEN
2019-2024
Arte Multimediale, Laboratori, Management
TEEN TO TEEN
Anno di pubblicazione: 2019-2024
Area di riferimento: Arte Multimediale, Laboratori, Management

Teen to Teen stimola una fruizione diversa degli spazi museali da parte degli e delle adolescenti. Crea una rete paritaria in cui le ragazze e i ragazzi possono scambiarsi liberamente contenuti da loro stessi elaborati: foto, gif animate, collage, clip video a partire da immagini scattate e/o filmate all’interno dei musei e modificate in modo da costruire una nuova narrazione dei siti culturali. Grazie al gruppo di artisti/e e professionisti/e che compongono il team dei formatori e delle formatrici, Teen to Teen stimola l’avvicinamento degli e delle adolescenti alle professioni della comunicazione culturale e della creatività. 

Progetto a cura di: Andrea Collavino e Renato Rinaldi;
Realizzato da: Puntozero con La Collina;
In cooperazione con: Udine Musei e Trieste Musei; Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia, Fondazione Pietro Pittini;
Con il supporto di: Fondazione Friuli, Fondazione CRTrieste, Fondazione Antonveneta, Monte dei Paschi di Siena, Regione Friuli Venezia Giulia

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Teen to Teen stimola una fruizione diversa degli spazi museali da parte degli e delle adolescenti. Crea una rete paritaria in cui le ragazze e i ragazzi possono scambiarsi liberamente contenuti da loro stessi elaborati: foto, gif animate, collage, clip video a partire da immagini scattate e/o filmate all’interno dei musei e modificate in modo da costruire una nuova narrazione dei siti culturali. Grazie al gruppo di artisti/e e professionisti/e che compongono il team dei formatori e delle formatrici, Teen to Teen stimola l’avvicinamento degli e delle adolescenti alle professioni della comunicazione culturale e della creatività. 

Progetto a cura di: Andrea Collavino e Renato Rinaldi;
Realizzato da: Puntozero con La Collina;
In cooperazione con: Udine Musei e Trieste Musei; Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia, Fondazione Pietro Pittini;
Con il supporto di: Fondazione Friuli, Fondazione CRTrieste, Fondazione Antonveneta, Monte dei Paschi di Siena, Regione Friuli Venezia Giulia

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TRASDUZIONI – PTSM
2023
Arte Multimediale, Comunità, Direzione creativa, Eventi, Management
TRASDUZIONI – PTSM
Anno di pubblicazione: 2023
Area di riferimento: Arte Multimediale, Comunità, Direzione creativa, Eventi, Management

Trasduzioni è la nostra installazione sensoriale nata dalla relazione con persone sorde e dal desiderio di condividere insieme una forma di dialogo. Insieme a una persona sorda, Fabio Zamparo, abbiamo inventato e scritto una storia che è diventata il nostro punto di partenza concreto e condiviso. Abbiamo chiesto a Fabio di associare alle diverse scene delle emozioni e sensazioni. Dal reale siamo così giunti ad una narrazione emotiva. È stato qui che abbiamo coinvolto il compositore sonoro Antonio Della Marina, che non conoscendo la storia di partenza, ha recepito solamente le emozioni ad essa collegate, sonorizzando una dimensione astratta. La composizione che ne scaturisce è soprattutto vibrazione, musica astratta ed elettronica.
L’installazione è stata prodotta nell’ambito del progetto PTSM. In occasione delle inaugurazioni abbiamo proposto delle conferenze sul tema dell’accessibilità in ambito culturale.

Installazione prodotta da: Puntozero società cooperativa
Direzione creativa: Giovanni Chiarot e Matteo Carli
Sviluppo narrativo e sensoriale: Fabio Zamparo
Composizione sonora: Antonio Della Marina
Mediazione comunicativa: Elena Marra
Testi light box: Laura Pizzini
Foto light box: Mario Carli
Pedana vibrante prodotta da: Contatto Dedo
Consulenza all’accessibilità: Associazione Culturale Fedora
Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia

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Trasduzioni è la nostra installazione sensoriale nata dalla relazione con persone sorde e dal desiderio di condividere insieme una forma di dialogo. Insieme a una persona sorda, Fabio Zamparo, abbiamo inventato e scritto una storia che è diventata il nostro punto di partenza concreto e condiviso. Abbiamo chiesto a Fabio di associare alle diverse scene delle emozioni e sensazioni. Dal reale siamo così giunti ad una narrazione emotiva. È stato qui che abbiamo coinvolto il compositore sonoro Antonio Della Marina, che non conoscendo la storia di partenza, ha recepito solamente le emozioni ad essa collegate, sonorizzando una dimensione astratta. La composizione che ne scaturisce è soprattutto vibrazione, musica astratta ed elettronica.
L’installazione è stata prodotta nell’ambito del progetto PTSM. In occasione delle inaugurazioni abbiamo proposto delle conferenze sul tema dell’accessibilità in ambito culturale.

Installazione prodotta da: Puntozero società cooperativa
Direzione creativa: Giovanni Chiarot e Matteo Carli
Sviluppo narrativo e sensoriale: Fabio Zamparo
Composizione sonora: Antonio Della Marina
Mediazione comunicativa: Elena Marra
Testi light box: Laura Pizzini
Foto light box: Mario Carli
Pedana vibrante prodotta da: Contatto Dedo
Consulenza all’accessibilità: Associazione Culturale Fedora
Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia

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PUBBLICO INCANTO
2022
Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Management
PUBBLICO INCANTO
Anno di pubblicazione: 2022
Area di riferimento: Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Management

Pubblico incanto è uno spettacolo di arte relazionale realizzato con e per le comunità. Per una settimana un gruppo di artisti e di artiste frequentano bar e chiese, strade e case, cercano di conoscere più gente possibile, pronti ad assorbirne gli umori, le parole, i desideri per scrivere un grande copione corale.
Infine, mettono in scena uno spettacolo, ironico e divertente, sul concetto di bene pubblico: dalla storia del luogo ai singoli saperi, dal patrimonio culturale comunitario alle memorie, fino ai ricordi più intimi e personali.
Contemporaneamente il performer Sandro Pivotti vive alcuni giorni nei paesi coinvolti e crea un video-racconto, in cui alla componente video mescola la scrittura e la performance. Attraverso il filtro del palco, e poi quello del documentario audiovisivo, con elementi comici o comunque stranianti, le persone vedono di fatto se stesse, la propria comunità, e hanno la possibilità di guardarsi in un modo inedito.
Prima dello spettacolo serale, in ognuna delle 6 location coinvolte, abbiamo organizzato La festa d’estate: un pomeriggio di laboratori e musica rivolto alle persone di ogni età.

Prodotto da: Puntozero soc. coop.
Spettacolo sviluppato con: Gli Omini
Drammaturgia di: Giulia Zacchini
Scritto e messo in scena da: Collettivo L’Amalgama
Video-racconto realizzato da: Sandro Pivotti

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Pubblico incanto è uno spettacolo di arte relazionale realizzato con e per le comunità. Per una settimana un gruppo di artisti e di artiste frequentano bar e chiese, strade e case, cercano di conoscere più gente possibile, pronti ad assorbirne gli umori, le parole, i desideri per scrivere un grande copione corale.
Infine, mettono in scena uno spettacolo, ironico e divertente, sul concetto di bene pubblico: dalla storia del luogo ai singoli saperi, dal patrimonio culturale comunitario alle memorie, fino ai ricordi più intimi e personali.
Contemporaneamente il performer Sandro Pivotti vive alcuni giorni nei paesi coinvolti e crea un video-racconto, in cui alla componente video mescola la scrittura e la performance. Attraverso il filtro del palco, e poi quello del documentario audiovisivo, con elementi comici o comunque stranianti, le persone vedono di fatto se stesse, la propria comunità, e hanno la possibilità di guardarsi in un modo inedito.
Prima dello spettacolo serale, in ognuna delle 6 location coinvolte, abbiamo organizzato La festa d’estate: un pomeriggio di laboratori e musica rivolto alle persone di ogni età.

Prodotto da: Puntozero soc. coop.
Spettacolo sviluppato con: Gli Omini
Drammaturgia di: Giulia Zacchini
Scritto e messo in scena da: Collettivo L’Amalgama
Video-racconto realizzato da: Sandro Pivotti

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CAPOVOLGERE ALL’INFINITO
2022
Arte Multimediale, Arte performativa, Comunità, Laboratori, Management
CAPOVOLGERE ALL’INFINITO
Anno di pubblicazione: 2022
Area di riferimento: Arte Multimediale, Arte performativa, Comunità, Laboratori, Management

Capovolgere all’infinito è un progetto nato per coinvolgere sei comunità attraverso un programma di attività creative, ludiche e culturali.
Ideato nel 2020, nel pieno della pandemia, è stato pensato innanzitutto come una tappa fondamentale nel percorso di ripresa post COVID-19 delle comunità coinvolte.
Le attività proposte hanno cercato di riattivare le persone di ogni età e favorire la connessione tra i diversi soggetti che compongono la comunità educante.

È un progetto di Damatrà
In collaborazione con Murice Società Cooperativa Sociale, APS Minoranza Creativa, O.I.Ko.S ONLUS., Istituto Statale d’Istruzione secondaria superiore “E. Mattei”, Istituto comprensivo, di Pozzuolo del Friuli, Wild Routes APS, Puntozero Società Cooperativa, Associazione Menti Libere
Finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia
Foto di Alice Durigatto

Capovolgere all’infinito è un progetto nato per coinvolgere sei comunità attraverso un programma di attività creative, ludiche e culturali.
Ideato nel 2020, nel pieno della pandemia, è stato pensato innanzitutto come una tappa fondamentale nel percorso di ripresa post COVID-19 delle comunità coinvolte.
Le attività proposte hanno cercato di riattivare le persone di ogni età e favorire la connessione tra i diversi soggetti che compongono la comunità educante.

È un progetto di Damatrà
In collaborazione con Murice Società Cooperativa Sociale, APS Minoranza Creativa, O.I.Ko.S ONLUS., Istituto Statale d’Istruzione secondaria superiore “E. Mattei”, Istituto comprensivo, di Pozzuolo del Friuli, Wild Routes APS, Puntozero Società Cooperativa, Associazione Menti Libere
Finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia
Foto di Alice Durigatto

MICROFESTIVAL
2017-2023
Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Eventi, Management
MICROFESTIVAL
Anno di pubblicazione: 2017-2023
Area di riferimento: Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Eventi, Management

Dal 2017, il festival più piccolo del mondo. Microfestival è un festival itinerante d’arte performativa. Una tournée che racconta e dà voce ai territori del paesaggio montano di confine. Microfestival cerca la sua identità̀ nelle dimensioni ridotte dei centri storici montani, nell’individuazione di scenari micro-urbani quali la piazza di un paesino, il sagrato o il bar sport. 
Un Ape-car e una “carovana” di artisti/e raggiungono piccolissimi paesi, soprattutto montani: luoghi ai margini dove più̀ che in altre aree la multiculturalità̀ ha giocato e gioca un ruolo identitario fondamentale, zone di frontiera, di passaggio e di rifugio, superfici di contatto fra identità̀ culturali e linguistiche differenti. Il festival è preceduto da una residenza artistica dove la pratica dell’ascolto del territorio e la partecipazione di chi ci abita ribalta il classico rapporto spettatore/attore. Al termine della residenza artisti/e mettono in scena piccole e grandi performance nelle strade del paese, pezzi di vita del paese stesso che racchiudono storie, ricordi e sogni dei suoi abitanti. Il festival si conclude con una cena collettiva e una jam-session musicale capace di accendere la festa, scovare talenti nascosti, coinvolgere gli e le abitanti di tutte le età̀. 

Un progetto di Puntozero: in collaborazione con Andrea Collavino e Natalie Norma Fella;
Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG, Fondazione Friuli 

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Dal 2017, il festival più piccolo del mondo. Microfestival è un festival itinerante d’arte performativa. Una tournée che racconta e dà voce ai territori del paesaggio montano di confine. Microfestival cerca la sua identità̀ nelle dimensioni ridotte dei centri storici montani, nell’individuazione di scenari micro-urbani quali la piazza di un paesino, il sagrato o il bar sport. 
Un Ape-car e una “carovana” di artisti/e raggiungono piccolissimi paesi, soprattutto montani: luoghi ai margini dove più̀ che in altre aree la multiculturalità̀ ha giocato e gioca un ruolo identitario fondamentale, zone di frontiera, di passaggio e di rifugio, superfici di contatto fra identità̀ culturali e linguistiche differenti. Il festival è preceduto da una residenza artistica dove la pratica dell’ascolto del territorio e la partecipazione di chi ci abita ribalta il classico rapporto spettatore/attore. Al termine della residenza artisti/e mettono in scena piccole e grandi performance nelle strade del paese, pezzi di vita del paese stesso che racchiudono storie, ricordi e sogni dei suoi abitanti. Il festival si conclude con una cena collettiva e una jam-session musicale capace di accendere la festa, scovare talenti nascosti, coinvolgere gli e le abitanti di tutte le età̀. 

Un progetto di Puntozero: in collaborazione con Andrea Collavino e Natalie Norma Fella;
Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG, Fondazione Friuli 

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STAZIONE / CONFINI
2022
Arte Multimediale, Direzione creativa, Management
STAZIONE / CONFINI
Anno di pubblicazione: 2022
Area di riferimento: Arte Multimediale, Direzione creativa, Management

Stazione / Confini è la nostra prima App.
È una mostra sonora che al momento si ascolta in cinque stazioni ferroviarie del Friuli Venezia Giulia (Udine, Pordenone, Trieste centrale, Cividale del Friuli, Gorizia Centrale).
A ciascuna stazione sono associati un racconto inedito e una composizione sonora ispirati a quel preciso luogo e ai temi del confine e del viaggio. L’ascolto richiede circa 15/20 minuti.
I racconti sono stati scritti da Emilio Rigatti per Cividale del Friuli, Francesco Tomada per Gorizia, Lorenza Stroppa per Pordenone, Federica Marzi per Trieste, Anna Dazzan per Udine.Le composizioni sonore sono state realizzate da Antonio Della Marina per Cividale, Anna Stereopoulou per Gorizia, Karen Asatrian per Pordenone, URKUMA per Trieste, Andrey Kiritchenko per Udine.
I racconti sono letti da Caterina Bernardi e Renato Rinaldi.

Ideazione e sviluppo: Puntozero
Curatela dei testi: Bottega Errante
Curatela delle composizioni sonore: Antonio Della Marina
Supporto Creativo: Marina Rosso
Sviluppo informatico: Mobile 3D Srl
Identità grafica: Elena Guglielmotti
Copywriting: Lisa Cadamuro
Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia.

Stazione / Confini è la nostra prima App.
È una mostra sonora che al momento si ascolta in cinque stazioni ferroviarie del Friuli Venezia Giulia (Udine, Pordenone, Trieste centrale, Cividale del Friuli, Gorizia Centrale).
A ciascuna stazione sono associati un racconto inedito e una composizione sonora ispirati a quel preciso luogo e ai temi del confine e del viaggio. L’ascolto richiede circa 15/20 minuti.
I racconti sono stati scritti da Emilio Rigatti per Cividale del Friuli, Francesco Tomada per Gorizia, Lorenza Stroppa per Pordenone, Federica Marzi per Trieste, Anna Dazzan per Udine.Le composizioni sonore sono state realizzate da Antonio Della Marina per Cividale, Anna Stereopoulou per Gorizia, Karen Asatrian per Pordenone, URKUMA per Trieste, Andrey Kiritchenko per Udine.
I racconti sono letti da Caterina Bernardi e Renato Rinaldi.

Ideazione e sviluppo: Puntozero
Curatela dei testi: Bottega Errante
Curatela delle composizioni sonore: Antonio Della Marina
Supporto Creativo: Marina Rosso
Sviluppo informatico: Mobile 3D Srl
Identità grafica: Elena Guglielmotti
Copywriting: Lisa Cadamuro
Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia.

VADO
2022
Arte Multimediale, Direzione creativa, Management
VADO
Anno di pubblicazione: 2022
Area di riferimento: Arte Multimediale, Direzione creativa, Management

VADO. Stories for passengers è la nostra seconda App. Consiste in un’esperienza audio pensata per chi viaggia sugli autobus della città di Udine, i treni Udine-Gorizia e Gorizia-Trieste, e il collegamento marittimo Trieste-Muggia. Narrazioni e musiche si ascoltano solo in viaggio, perché si attivano in corrispondenza di determinati luoghi. Quando sali, metti le cuffie e fai partire la traccia audio.

Ideazione e sviluppo: Puntozero Soc. Coop.
Supporto creativo: Marina Rosso
Sviluppo informatico: Mobile 3D Srl
Identità grafica: Elena Guglielmotti
Copywriting: Lisa Cadamuro
Voce intro: Sandro Pivotti

Vado è un’applicazione sviluppata all’interno di Creative Mobility.
Un progetto di Puntozero Società Cooperativa
Con il sostegno di Regione FVG
In collaborazione con BridA, Circolo Cas*Aupa, Progettiamo Trieste, PiNA, 47|04, Circo all’inCirca, Zeroidee.

VADO. Stories for passengers è la nostra seconda App. Consiste in un’esperienza audio pensata per chi viaggia sugli autobus della città di Udine, i treni Udine-Gorizia e Gorizia-Trieste, e il collegamento marittimo Trieste-Muggia. Narrazioni e musiche si ascoltano solo in viaggio, perché si attivano in corrispondenza di determinati luoghi. Quando sali, metti le cuffie e fai partire la traccia audio.

Ideazione e sviluppo: Puntozero Soc. Coop.
Supporto creativo: Marina Rosso
Sviluppo informatico: Mobile 3D Srl
Identità grafica: Elena Guglielmotti
Copywriting: Lisa Cadamuro
Voce intro: Sandro Pivotti

Vado è un’applicazione sviluppata all’interno di Creative Mobility.
Un progetto di Puntozero Società Cooperativa
Con il sostegno di Regione FVG
In collaborazione con BridA, Circolo Cas*Aupa, Progettiamo Trieste, PiNA, 47|04, Circo all’inCirca, Zeroidee.

TIGRI
2022-2024
Comunità, Direzione creativa, Laboratori, Management
TIGRI
Anno di pubblicazione: 2022-2024
Area di riferimento: Comunità, Direzione creativa, Laboratori, Management
Il progetto “TIGRI – new tools to give voice and empower young woman” lavora alla stesura di una metodologia innovativa rivolta a youth workers di tutta Europa. La metodologia permette loro di coinvolgere giovani donne, dando forza alla loro voce e alla loro capacità di raccontare le molteplici sfide che vivono quotidianamente. 
Le pratiche utilizzate sono quelle dell’auto-narrazione, del racconto di sé attraverso diverse tecniche creative: collage, podcast, bodymaps, cucina, teatro.
Prendere la parola favorisce una consapevolezza della propria esistenza e della propria identità, ma ha un valore anche per altre e altri, che possono trovare nella storia raccontata nuove strade per ripensare la propria.
Con questo progetto stiamo producendo: Training internazionali di formazione per youth workers; Toolkit contenente la metodologia “Tigri”; Modulo e-learning dove apprendere la metodologia “Tigri”; Portale collettore di storie.

Capofila: Puntozero
Partner: Starkmacher Ev Baden- Württemberg Mannheim – Germania, Kulturno Izobrazevalno Drustvo Pina – Slovenia, Association Kulturanova Udruzenje – Serbia, Verein Jugend Für Eine Geeinte Wel – Austria, Finanziato da Comunità Europea – Erasmus+ KA22

Il progetto “TIGRI – new tools to give voice and empower young woman” lavora alla stesura di una metodologia innovativa rivolta a youth workers di tutta Europa. La metodologia permette loro di coinvolgere giovani donne, dando forza alla loro voce e alla loro capacità di raccontare le molteplici sfide che vivono quotidianamente. 
Le pratiche utilizzate sono quelle dell’auto-narrazione, del racconto di sé attraverso diverse tecniche creative: collage, podcast, bodymaps, cucina, teatro.
Prendere la parola favorisce una consapevolezza della propria esistenza e della propria identità, ma ha un valore anche per altre e altri, che possono trovare nella storia raccontata nuove strade per ripensare la propria.
Con questo progetto stiamo producendo: Training internazionali di formazione per youth workers; Toolkit contenente la metodologia “Tigri”; Modulo e-learning dove apprendere la metodologia “Tigri”; Portale collettore di storie.

Capofila: Puntozero
Partner: Starkmacher Ev Baden- Württemberg Mannheim – Germania, Kulturno Izobrazevalno Drustvo Pina – Slovenia, Association Kulturanova Udruzenje – Serbia, Verein Jugend Für Eine Geeinte Wel – Austria, Finanziato da Comunità Europea – Erasmus+ KA22

DIMMI
2020-2024
Comunità, Direzione creativa, Eventi, Laboratori, Management
DIMMI
Anno di pubblicazione: 2020-2024
Area di riferimento: Comunità, Direzione creativa, Eventi, Laboratori, Management

“DIMMI. Le donne raccontano” è uno spazio di pensiero e formazione che, attraverso diverse discipline (storia, filosofia, letteratura, diritto, economia…), valorizza storie e punti di vista “fuori norma” attraverso le voci delle donne. Ogni anno DIMMI propone una serie di talk, incontri, lectio magistralis, reading, proiezioni, laboratori che mirano ad aprire nuove prospettive e stimolare un dialogo tra tutte e tutti. DIMMI porta avanti anche numerosi laboratori creativi nelle scuole. Attraverso l’arte, la creatività e la narrazione, coinvolge bambine e bambini, ragazze e ragazzi nel prendere la parola, ragionare, riflettere, confrontarsi per lavorare insieme contro ogni stereotipo e pregiudizio.

“DIMMI. Le donne raccontano”
Un’idea di: Puntozero,
Promossa da: Associazione di volontariato Venezia,
Con il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia,
In collaborazione con: Università degli Studi di Verona, Laboratorio Saperi Situati, Associazione Zeroidee, Associazione Bekko, Alchemilla, Bottega Errante, Istituto Comprensivo Tina Modotti Premariacco, Istituto Udine2.

“DIMMI. Le donne raccontano” è uno spazio di pensiero e formazione che, attraverso diverse discipline (storia, filosofia, letteratura, diritto, economia…), valorizza storie e punti di vista “fuori norma” attraverso le voci delle donne. Ogni anno DIMMI propone una serie di talk, incontri, lectio magistralis, reading, proiezioni, laboratori che mirano ad aprire nuove prospettive e stimolare un dialogo tra tutte e tutti. DIMMI porta avanti anche numerosi laboratori creativi nelle scuole. Attraverso l’arte, la creatività e la narrazione, coinvolge bambine e bambini, ragazze e ragazzi nel prendere la parola, ragionare, riflettere, confrontarsi per lavorare insieme contro ogni stereotipo e pregiudizio.

“DIMMI. Le donne raccontano”
Un’idea di: Puntozero,
Promossa da: Associazione di volontariato Venezia,
Con il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia,
In collaborazione con: Università degli Studi di Verona, Laboratorio Saperi Situati, Associazione Zeroidee, Associazione Bekko, Alchemilla, Bottega Errante, Istituto Comprensivo Tina Modotti Premariacco, Istituto Udine2.

RESIDENZE ARTEFICI
2018-2024
Arte performativa, Consulenza, Eventi
RESIDENZE ARTEFICI
Anno di pubblicazione: 2018-2024
Area di riferimento: Arte performativa, Consulenza, Eventi
Artefici. Residenze Creative FVG è un progetto triennale di residenze artistiche ideato da ArtistiAssociati, che coinvolge compagnie e artisti/e delle arti performative mettendoli/e in relazione con il territorio goriziano.

Per Artefici. ci occupiamo di:
Coordinamento della comunicazione;
realizzazione interviste agli artisti;
social network e live storytelling;
newsletter;
foto di scena;
pubblicazioni.
Foto di Giovanni Chiarot
Artefici. Residenze Creative FVG è un progetto triennale di residenze artistiche ideato da ArtistiAssociati, che coinvolge compagnie e artisti/e delle arti performative mettendoli/e in relazione con il territorio goriziano.

Per Artefici. ci occupiamo di:
Coordinamento della comunicazione;
realizzazione interviste agli artisti;
social network e live storytelling;
newsletter;
foto di scena;
pubblicazioni.
Foto di Giovanni Chiarot
VISAVÌ FESTIVAL
2020-2024
Arte performativa, Consulenza, Eventi
VISAVÌ FESTIVAL
Anno di pubblicazione: 2020-2024
Area di riferimento: Arte performativa, Consulenza, Eventi

VISAVÌ GORIZIA DANCE FESTIVAL è il festival internazionale transfrontaliero di danza contemporanea a Gorizia e Nova Gorizia, ideato da Artisti Associati. 

Per Visavì ci occupiamo di: 
Coordinamento della comunicazione web;
Social network e Live storytelling;
Realizzazione interviste ai coreografi;
Newsletter;
Foto di scena;
Foto-reportage del festival.
Foto di Giovanni Chiarot

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VISAVÌ GORIZIA DANCE FESTIVAL è il festival internazionale transfrontaliero di danza contemporanea a Gorizia e Nova Gorizia, ideato da Artisti Associati. 

Per Visavì ci occupiamo di: 
Coordinamento della comunicazione web;
Social network e Live storytelling;
Realizzazione interviste ai coreografi;
Newsletter;
Foto di scena;
Foto-reportage del festival.
Foto di Giovanni Chiarot

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EXXPLORERS
2022
Arte Multimediale, Comunità, Consulenza, Direzione creativa
EXXPLORERS
Anno di pubblicazione: 2022
Area di riferimento: Arte Multimediale, Comunità, Consulenza, Direzione creativa

Exxplorers è una app per guidare i visitatori e le visitatrici di Mojstrana attraverso una narrazione che mira a mescolare reale e virtuale per scoprire il territorio e per valorizzare ciò che normalmente passerebbe inosservato. La guida virtuale è l’eroe locale Janez Požganc che supporta i visitatori e le visitatrici in un’esplorazione attiva, invitandoli/le a giocare, scattare foto, condividere pensieri con la comunità o semplicemente godersi la natura e il paesaggio.

Exxplorers fa parte del progetto RUK (2019-2023) di PiNA Kulturno izobraževalno društvo, cofinanziato dalla Repubblica di Slovenia e dall’Unione europea nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale.
User experience e user interface: Puntozero Società Cooperativa
Consulenza artistica: Marina Rosso
Progetto grafico: Carin Marzaro
Copywriting: Lisa Cadamuro
Consulenza digitale: Alberto Duca
Character design: Tommaso Coviello
Correzione di bozze: Tom Kelland
Sviluppo informatico, design 3d e AR: Albin Pečnik, Andraz Sedmak, Andrej Gregori

Exxplorers è una app per guidare i visitatori e le visitatrici di Mojstrana attraverso una narrazione che mira a mescolare reale e virtuale per scoprire il territorio e per valorizzare ciò che normalmente passerebbe inosservato. La guida virtuale è l’eroe locale Janez Požganc che supporta i visitatori e le visitatrici in un’esplorazione attiva, invitandoli/le a giocare, scattare foto, condividere pensieri con la comunità o semplicemente godersi la natura e il paesaggio.

Exxplorers fa parte del progetto RUK (2019-2023) di PiNA Kulturno izobraževalno društvo, cofinanziato dalla Repubblica di Slovenia e dall’Unione europea nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale.
User experience e user interface: Puntozero Società Cooperativa
Consulenza artistica: Marina Rosso
Progetto grafico: Carin Marzaro
Copywriting: Lisa Cadamuro
Consulenza digitale: Alberto Duca
Character design: Tommaso Coviello
Correzione di bozze: Tom Kelland
Sviluppo informatico, design 3d e AR: Albin Pečnik, Andraz Sedmak, Andrej Gregori

YOUROPE MATTERS
2021
Arte Multimediale, Comunità, Laboratori, Management
YOUROPE MATTERS
Anno di pubblicazione: 2021
Area di riferimento: Arte Multimediale, Comunità, Laboratori, Management

Un progetto europeo che ci ha permesso di coinvolgere 120 giovani nella produzione di brevi video pubblicati su piattaforme di media visuali come YouTube e TikTok. I giovani vlogger si sono concentrati su temi europei come i valori fondamentali, la cittadinanza europea attiva, la partecipazione alla vita democratica, l’integrazione dei migranti e dei rifugiati, la solidarietà, l’ecologia, la sostenibilità e Zero Waste.

Finanziato da: Unione Europea
Con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia
In Italia sviluppato da: Puntozero e MEC – Media Educazione Comunità

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Un progetto europeo che ci ha permesso di coinvolgere 120 giovani nella produzione di brevi video pubblicati su piattaforme di media visuali come YouTube e TikTok. I giovani vlogger si sono concentrati su temi europei come i valori fondamentali, la cittadinanza europea attiva, la partecipazione alla vita democratica, l’integrazione dei migranti e dei rifugiati, la solidarietà, l’ecologia, la sostenibilità e Zero Waste.

Finanziato da: Unione Europea
Con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia
In Italia sviluppato da: Puntozero e MEC – Media Educazione Comunità

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CORSO PROGETTAZIONE
2020
Consulenza, Management
CORSO PROGETTAZIONE
Anno di pubblicazione: 2020
Area di riferimento: Consulenza, Management

Corso di formazione per le associazioni iscritte al Centro Servizi e Volontariato

Tematiche:
– Cos’è un progetto: elementi di project management
– Le fasi della progettazione: dall’idea alla scrittura del progetto finalizzata al bando
– Scrittura di un progetto: l’elaborazione della proposta
– I bandi: struttura e contenuti. Analisi di bando regionali, ministeriale ed europei
– I canali contributivi e ricerca del canale di finanziamento adatto
– Il partenariato e l’importanza di fare rete

Corso di formazione per le associazioni iscritte al Centro Servizi e Volontariato

Tematiche:
– Cos’è un progetto: elementi di project management
– Le fasi della progettazione: dall’idea alla scrittura del progetto finalizzata al bando
– Scrittura di un progetto: l’elaborazione della proposta
– I bandi: struttura e contenuti. Analisi di bando regionali, ministeriale ed europei
– I canali contributivi e ricerca del canale di finanziamento adatto
– Il partenariato e l’importanza di fare rete

IL GRANDE GIOCO
2019
Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Eventi
IL GRANDE GIOCO
Anno di pubblicazione: 2019
Area di riferimento: Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Eventi

Comuni non Comuni Inverno: Un grande gioco-spettacolo pensato per piccolissimi paesi, soprattutto per territori di confine.
Un’orchestra e un gruppo di eccentrici personaggi ed eccentriche personagge coinvolgono la comunità in un gioco a squadre trans-generazionale. Un enorme tabellone al centro, grandi pedine da muovere, un gioco fatto di sfide, musica, colpi di scena e “ricchi” premi. Viene a delinearsi così un’impensata mappa di comunità, una festa collettiva animata da artisti/e e abitanti sempre nuova, sempre differente.
Il Grande gioco è un format che abbiamo sviluppato nell’ambito di Microfestival, un festival itinerante d’arte performativa, una tournèe che racconta e dà voce ai territori del paesaggio montano di confine, a cavallo tra Friuli Austria e Slovenia. Un festival in movimento dove utilizziamo la pratica dell’ascolto del territorio e la partecipazione dei suoi e delle sue abitanti.

Prodotto da: Puntozero,
Ideato e realizzato da: Zeroidee, Matteo Carli, Giovanni Chiarot con Andrea Collavino e Natalie Norma Fella
Progetto grafico del gioco: Francesco Fidani
Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli.

Comuni non Comuni Inverno: Un grande gioco-spettacolo pensato per piccolissimi paesi, soprattutto per territori di confine.
Un’orchestra e un gruppo di eccentrici personaggi ed eccentriche personagge coinvolgono la comunità in un gioco a squadre trans-generazionale. Un enorme tabellone al centro, grandi pedine da muovere, un gioco fatto di sfide, musica, colpi di scena e “ricchi” premi. Viene a delinearsi così un’impensata mappa di comunità, una festa collettiva animata da artisti/e e abitanti sempre nuova, sempre differente.
Il Grande gioco è un format che abbiamo sviluppato nell’ambito di Microfestival, un festival itinerante d’arte performativa, una tournèe che racconta e dà voce ai territori del paesaggio montano di confine, a cavallo tra Friuli Austria e Slovenia. Un festival in movimento dove utilizziamo la pratica dell’ascolto del territorio e la partecipazione dei suoi e delle sue abitanti.

Prodotto da: Puntozero,
Ideato e realizzato da: Zeroidee, Matteo Carli, Giovanni Chiarot con Andrea Collavino e Natalie Norma Fella
Progetto grafico del gioco: Francesco Fidani
Con il contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli.
CASAMIA
2018-2023
Arte performativa, Comunità, Eventi, Management
CASAMIA
Anno di pubblicazione: 2018-2023
Area di riferimento: Arte performativa, Comunità, Eventi, Management

Casamia mette in relazione spazi senza persone e musicisti/e in cerca di spazi. È un progetto di residenze artistiche nato nel 2017 in Carnia, con l’idea che la musica possa dare nuova vita alla montagna friulana, dove molte case sono rimaste vuote. Ogni residenza si chiude con un concerto, in cui i/le musicisti/e fanno conoscere il loro lavoro agli abitanti del paese e a chiunque abbia voglia di ascoltare.

Promosso dal comune di Ravascletto
Con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
In collaborazione con Puntozero Società Cooperativa, Circolo Arci Cas’Aupa, Simularte Società Cooperativa, Associazione Culturale Euritmica, Universität für Musik und darstellende Kunst Wien, Zavod ROR zavod za sodbno umetnost, Comune di Paluzza, Cooperativa Informazione Friulana

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Casamia mette in relazione spazi senza persone e musicisti/e in cerca di spazi. È un progetto di residenze artistiche nato nel 2017 in Carnia, con l’idea che la musica possa dare nuova vita alla montagna friulana, dove molte case sono rimaste vuote. Ogni residenza si chiude con un concerto, in cui i/le musicisti/e fanno conoscere il loro lavoro agli abitanti del paese e a chiunque abbia voglia di ascoltare.

Promosso dal comune di Ravascletto
Con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
In collaborazione con Puntozero Società Cooperativa, Circolo Arci Cas’Aupa, Simularte Società Cooperativa, Associazione Culturale Euritmica, Universität für Musik und darstellende Kunst Wien, Zavod ROR zavod za sodbno umetnost, Comune di Paluzza, Cooperativa Informazione Friulana

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THANKS GOD IT’S MONDAY
2018-2022
Comunità, Direzione creativa, Laboratori
THANKS GOD IT’S MONDAY
Anno di pubblicazione: 2018-2022
Area di riferimento: Comunità, Direzione creativa, Laboratori

Un progetto che affronta in modo multidimensionale il tema della povertà educativa e dell’abbandono scolastico. All’interno delle numerose azioni proposte dal progetto, ci siamo occupati dei laboratori di Upcycling nelle scuole. I nostri laboratori propongono una riflessione sul ciclo di vita degli oggetti, sul loro possibile riutilizzo creativo, sulla necessità di un approccio ecologico e sostenibile al quotidiano. L’obiettivo è quello di trasformare il significato delle cose e aumentare il valore di un manufatto che, per il sistema produttivo e di consumo, avrebbe esaurito il suo ciclo di vita. Al tempo stesso si fornisco alle e ai partecipanti competenze sul piano progettuale e creativo, sviluppando la manualità e la fantasia.

Un progetto di Fondazione Opera Sacra famiglia
Finanziato da Con i Bambini Impresa sociale

Un progetto che affronta in modo multidimensionale il tema della povertà educativa e dell’abbandono scolastico. All’interno delle numerose azioni proposte dal progetto, ci siamo occupati dei laboratori di Upcycling nelle scuole. I nostri laboratori propongono una riflessione sul ciclo di vita degli oggetti, sul loro possibile riutilizzo creativo, sulla necessità di un approccio ecologico e sostenibile al quotidiano. L’obiettivo è quello di trasformare il significato delle cose e aumentare il valore di un manufatto che, per il sistema produttivo e di consumo, avrebbe esaurito il suo ciclo di vita. Al tempo stesso si fornisco alle e ai partecipanti competenze sul piano progettuale e creativo, sviluppando la manualità e la fantasia.

Un progetto di Fondazione Opera Sacra famiglia
Finanziato da Con i Bambini Impresa sociale

STARTUPCYCLING
2018-2020
Comunità, Laboratori
STARTUPCYCLING
Anno di pubblicazione: 2018-2020
Area di riferimento: Comunità, Laboratori

Un progetto europeo che esplora nuove modalità di riduzione dei rifiuti e diversi metodi di upcycling, ovvero come riutilizzare un oggetto in modo nuovo aumentandone il valore. Al tempo stesso il progetto collega questo tema con misure innovative di imprenditoria giovanile, promuovendo uno scambio tra start-up e nuove idee di upcycling.

Finanziato da: Unione Europea – programma “Capacity Building for Youth”.
Capofila: Starkmacher e.V.

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Un progetto europeo che esplora nuove modalità di riduzione dei rifiuti e diversi metodi di upcycling, ovvero come riutilizzare un oggetto in modo nuovo aumentandone il valore. Al tempo stesso il progetto collega questo tema con misure innovative di imprenditoria giovanile, promuovendo uno scambio tra start-up e nuove idee di upcycling.

Finanziato da: Unione Europea – programma “Capacity Building for Youth”.
Capofila: Starkmacher e.V.

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SUNS FESTIVAL
2017-2024
Arte performativa, Consulenza, Management
SUNS FESTIVAL
Anno di pubblicazione: 2017-2024
Area di riferimento: Arte performativa, Consulenza, Management

SUNS Europe è il festival europeo delle arti in lingue minorizzate ideato da Radio Onde Furlane con il sostegno di ARLeF.  Nato come palcoscenico per gruppi e musicisti/e che cantano in una delle lingue minorizzate dell’area alpino-mediterranea, oggi è un luogo d’incontro e di confronto delle migliori produzioni artistiche in lingua minoritaria su scala europea. Suoni quindi (“suns”, in friulano), ma anche cinema e testi letterari che esprimono, con visioni e parole, identità esistenti e resistenti.

Per Suns ci occupiamo di:
Accompagnamento e consulenza in fase di scrittura bandi;
Management del progetto e dei singoli eventi.

SUNS Europe è il festival europeo delle arti in lingue minorizzate ideato da Radio Onde Furlane con il sostegno di ARLeF.  Nato come palcoscenico per gruppi e musicisti/e che cantano in una delle lingue minorizzate dell’area alpino-mediterranea, oggi è un luogo d’incontro e di confronto delle migliori produzioni artistiche in lingua minoritaria su scala europea. Suoni quindi (“suns”, in friulano), ma anche cinema e testi letterari che esprimono, con visioni e parole, identità esistenti e resistenti.

Per Suns ci occupiamo di:
Accompagnamento e consulenza in fase di scrittura bandi;
Management del progetto e dei singoli eventi.
LA TERRA E L’ANIMA
2016
Arte performativa, Consulenza, Eventi, Management
LA TERRA E L’ANIMA
Anno di pubblicazione: 2016
Area di riferimento: Arte performativa, Consulenza, Eventi, Management

La terra e l’anima è un progetto artistico a cui abbiamo lavorato con l’associazione Leggermente, che ci ha visto accompagnare in tournée due grandi artiste italiane. Nada Malanima e Rita Marcotulli.
Due donne, uno spettacolo, un potente intreccio di memorie, melodie, riflessioni.

Voce cantante e recitante: Nada
Pianoforte: Rita Marcotulli
Parole: Nada Malanima, Federico Tavan, P. P. Pasolini
Coordinamento artistico: Paolo Patui
Produzione: Leggermente e Puntozero
Foto di Giovanni Chiarot

La terra e l’anima è un progetto artistico a cui abbiamo lavorato con l’associazione Leggermente, che ci ha visto accompagnare in tournée due grandi artiste italiane. Nada Malanima e Rita Marcotulli.
Due donne, uno spettacolo, un potente intreccio di memorie, melodie, riflessioni.

Voce cantante e recitante: Nada
Pianoforte: Rita Marcotulli
Parole: Nada Malanima, Federico Tavan, P. P. Pasolini
Coordinamento artistico: Paolo Patui
Produzione: Leggermente e Puntozero
Foto di Giovanni Chiarot
BANDUS
2015
Arte Multimediale, Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Eventi, Laboratori, Management
BANDUS
Anno di pubblicazione: 2015
Area di riferimento: Arte Multimediale, Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Eventi, Laboratori, Management

Bandus è la parola gridata dai bambini e dalle bambine per chiamare la tregua e interrompere il gioco. Questo è il nome del concept e dell’evento che abbiamo organizzato con il comune di Udine per ricordare il centenario della tregua di Natale. Bandus ha trasformatto un ex spazio bellico, la caserma Osoppo, in uno spazio di arte, performance, musica, spettacoli e talk. L’evento rientra nel più ampio progetto “Udine storie in corso”.

Per Bandus ci siamo occupati di:
-management evento
-direzione tecnica
-scenografria, allestimenti e arredi all’interno dell’hangar
-comunicazione web del progetto
Promosso e con il contributo di: Comune di Udine
Organizzato da: Puntozero
Foto di Bartolomeo Rossi

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Bandus è la parola gridata dai bambini e dalle bambine per chiamare la tregua e interrompere il gioco. Questo è il nome del concept e dell’evento che abbiamo organizzato con il comune di Udine per ricordare il centenario della tregua di Natale. Bandus ha trasformatto un ex spazio bellico, la caserma Osoppo, in uno spazio di arte, performance, musica, spettacoli e talk. L’evento rientra nel più ampio progetto “Udine storie in corso”.

Per Bandus ci siamo occupati di:
-management evento
-direzione tecnica
-scenografria, allestimenti e arredi all’interno dell’hangar
-comunicazione web del progetto
Promosso e con il contributo di: Comune di Udine
Organizzato da: Puntozero
Foto di Bartolomeo Rossi

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TU SEI QUI
2013-2014
Arte Multimediale, Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Laboratori, Management
TU SEI QUI
Anno di pubblicazione: 2013-2014
Area di riferimento: Arte Multimediale, Arte performativa, Comunità, Direzione creativa, Laboratori, Management

Tu sei qui rappresenta le nostre origini.
È un laboratorio di arte contemporanea che per due anni ha invitato a Udine artisti e artiste a lavorare in strada per un’intera settimana, realizzando installazioni artistiche negli spazi urbani di via Cussignacco, la via dove per alcuni anni abbiamo condiviso uno spazio di co-working, ma anche uno spazio di relazioni, idee e progetti con tantissime persone.
In Tu sei qui l’arte si intreccia ad una forma di cittadinanza partecipata e condivisa, coinvolge artisti/e e cittadini/e in una riscoperta dell’ambiente in cui si vive.

Promosso da: associazione culturale Modo con Puntozero
Con il contributo di: Comune di Udine e Regione Friuli Venezia Giulia
Foto di Bartolomeo Rossi

Tu sei qui rappresenta le nostre origini.
È un laboratorio di arte contemporanea che per due anni ha invitato a Udine artisti e artiste a lavorare in strada per un’intera settimana, realizzando installazioni artistiche negli spazi urbani di via Cussignacco, la via dove per alcuni anni abbiamo condiviso uno spazio di co-working, ma anche uno spazio di relazioni, idee e progetti con tantissime persone.
In Tu sei qui l’arte si intreccia ad una forma di cittadinanza partecipata e condivisa, coinvolge artisti/e e cittadini/e in una riscoperta dell’ambiente in cui si vive.

Promosso da: associazione culturale Modo con Puntozero
Con il contributo di: Comune di Udine e Regione Friuli Venezia Giulia
Foto di Bartolomeo Rossi

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